MARTINA CHIORDI, una stagione da Miss Gema Basket
25 Giugno 2023Concluso il campionato dei rossoblù, analizziamo con la nostra Miss tutti questi mesi passati al Palaterme
Martina ha vissuto con trepidazione e coinvolgimento tutte le varie fasi che hanno caratterizzato l’ultimo anno sportivo della GEMA Montecatini Basket, dal ripescaggio in serie B al doppio cambio di guida tecnica fino al rafforzamento della rosa con l’arrivo dei due “Marco” da Firenze. Obiettivo stagionale comunque raggiunto con la permanenza in SERIE B D’ELITE grazie al play-in vinto contro Pavia, con due gare memorabili in terra padana.
-Intanto Martina, raccontaci il tuo rapporto con il basket prima di vincere la fascia di Miss Gema 2022 Il mio rapporto con il basket è sempre esistito fin da quando ero piccola perché, come spiegato altre volte, ho avuto due giocatori in casa, mio babbo e mio zio che hanno giocato per moltissimi anni a basket. Fin da piccola ho sempre vissuto nei palazzetti, andavo con mia mamma per vedere come andava la partita. Poi all’età di 7 anni ho iniziato a giocare anche io a basket ma mi infortunavo di continuo. Ho cominciato prima con una slogatura di un polso, poi dell’altro infine con la rottura di tutti e due! Finito con i polsi cominciai con le caviglie: rottura del legamento al piede destro e dopo poco slogatura del piede sinistro. Tant’è che all’età di 10 anni decisi di smettere, perché non era cosa per me e da lì iniziai danza che tuttora sto facendo. Però sono sempre rimasta un’appassionata e ogni tanto andavo con il mio babbo a vedere le partite di basket. Poi ad agosto 2022 ho vinto la fascia Miss Gema Basket e da lì diciamo il basket è entrato nella mia vita più di prima, perché almeno due volte al mese andavo al palazzetto e devo dire che è stata un’esperienza fantastica sia per me che per il mio babbo che ha riallacciato i rapporti con i suoi vecchi amici del basket.
-La prima volta al Palaterme con la fascia…ricordi che partita era e le sensazioni che hai provato?
La prima volta che andai al Palaterme da Miss Gema Montecatini Basket era contro PIELLE Livorno, partita tostissima e infatti si perse di svariati punti. L’emozione di entrare per la prima volta al Palaterme con la fascia è stata una grande, e poi si è sempre ripetuta per tutte le altre partite. È una grande frenesia perché provi qualcosa che non hai provato fino ad ora è stato qualcosa di indescrivibile.
– Cosa ti piace fare di più al palazzetto il giorno della partita, urlare e ballare insieme ai tifosi sugli spalti o intervistare i giocatori a fine partita?
Al palazzetto la cosa che mi piace fare di più è parlare con i tifosi di ciò che pensano della partita e soprattutto, per come sono fatta io, mi piace fare confusione, fare i cori e ballare sugli spalti insieme agli Old Lions. Mi è piaciuto anche fare cose nuove come andare ad intervistare i giocatori. Era una cosa che non avevo mai fatto, infatti le prime volte mi sono trovata un po’ in difficoltà , ma poi diciamo me la sono cavata in qualche maniera e anche quello di capire un po’ come erano state le prestazioni dei ragazzi in campo era una cosa che cominciava a piacermi.
– Stagione altalenante quella della Gema, con cambio allenatore e arrivo di nuovi giocatori, che però ha raggiunto l’obiettivo stabilito, quello di rimanere il serie B d’Elite. Tu come hai vissuto l’intero campionato?
Beh diciamo allora, è stato un campionato molto duro anche perché c’è stato un cambio di allenatore: prima c’era Origlio che poi per varie ragioni è andato via ed è subentrato il coach Angelucci che ne era il vice. Successivamente sono entrati giocatori nuovi ed altri sono andati via ma nonostante tutto la Gema è riuscita a rimanere in serie B con molte difficoltà . Hanno avuto una stagione molto impegnativa sia a livello psicologico che a livello fisico perché in alcune delle ultime partite di campionato erano molto spenti. A inizio stagione, con il primo allenatore, non avevano ancora trovato una identità di squadra ed ognuno giocava per conto suo, cosa che invece è emersa prepotentemente nel play-in contro Pavia dove hanno dimostrato tutto il loro valore, disputando due match di altissimo livello, riuscendo a centrare in pieno l’obiettivo stagionale prefissato. Io ho vissuto un bel campionato pieno di vittorie e anche di sconfitte, ma soprattutto pieno di emozioni. E’ stata dura arrivare fino a qui, ma ce l’abbiamo messa tutta, ognuno ha fatto la sua parte e abbiamo visto i risultati.
– Ma raccontaci qualcosa di te, cosa fai quando non sie al Palazzetto a tifare Gema?
Quando non mi trovate al palazzetto a tifare la Gema sicuramente mi troverete in sala a provare e riprovare le coreografie. Da quando ho smesso pallacanestro ho iniziato danza e da lì sono sempre in sala a ballare perché è l’unico momento in cui mi sento libera e riesco ad esprimermi al meglio. Se invece non sono a danza, sono a scuola. A settembre passerò in quarta superiore. Frequento un professionale, il socio- sanitario Sismondi a Pescia. Anche se è un professionale è una scuola molto tosta dove abbiamo tanta psicologia e cultura medio-sanitaria. Che poi mi servirà per proseguire gli studi all università per prendere la laurea in scienze motorie, perché il mio obiettivo è entrare nella scuola come insegnante appunto di educazione fisica.
Questa è Martina Chiordi e il suo anno vissuto con la fascia di Miss Gema Montecatini Basket che sicuramente continuerà a seguire anche nel nuovo progetto Gema Pallacanestro Montecatini guidata dal presidente Alessandro Lulli, da pochi giorni presentato al pubblico proprio alle Terme Tettuccio.